fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Il mio ragazzo fa uso di canne, che conseguenze ci sono?…

Buongiorno, volevo chiedervi un consiglio e delle informazioni perché non so con chi parlarne e voi siete molto di aiuto. Il mio ragazzo ogni weekend fa uso di canne con gli amici, io sono totalmente contro e vorrei la smettesse, glielo ho detto più volte ma continua a farlo…come faccio per farlo smettere? o almeno far si che non fumi tutti i weekend…Inoltre, che conseguenze ci sono?
Grazie mille

Federica, 19 anni



Cara Federica,
affinché una persona decida di smettere di fumare, sia sigarette che canne, c’è bisogno di una certa convinzione e motivazione. Essendo una dipendenza, a tutti gli effetti, il corpo richiede la costante assunzione di quella determinata sostanza per ripristinare la situazione di benessere ed equilibrio. Anche se in età adolescenziale non si reputa possibile essere dipendenti da qualcosa, ciò accade. Puoi provare a parlare serenamente con il tuo ragazzo, capendo insieme che tipo di motivazioni e sensazioni sono associate al fumarsi una canna per provare a sperimentare insieme situazioni in cui vivere lo stesso stato di benessere, ma in maniera naturale. Ad esempio, fare una passeggiata, attività fisica, buona cucina, da preparare insieme, condividere una passione, ossia vivere insieme qualcosa di altrettanto appagante.
Altra caratteristica che accomuna i ragazzi nel momento della canna è la spinta del gruppo dei pari. Puoi capire insieme a lui quanto questa sia una sua necessità personale, o quanto un’abitudine per omologarsi ad un gruppo che ti chiede questo, accantonando la specificità di ognuno. Molti ragazzi riportano come motivazione la noia, e quindi magari potreste trovare insieme qualcosa che lo appassioni e lo coinvolga al punto da non dover ricorrere ad un espediente chimico per sentirsi rilassato, appagato, felice.
Circa la domanda che ci poni sulle conseguenze, possiamo dirti che la cannabis, ossia la pianta da cui si ricava il contenuto delle “canne”, ha ripercussioni sui processi cognitivi, causando la perdita di concentrazione e danneggiando le capacità di memoria. L’uso anche non frequente di cannabis può provocare bruciore e rossore di bocca, gola e occhi, spesso accompagnata da tosse pesante e diversi problemi respiratori. Col tempo si possono sviluppare problemi cardiaci e la capacità dell’organismo di combattere le malattie con il sistema immunitario può diminuire. Inoltre gli effetti si allargano alle capacità di apprendimento e alle abilità complessive dell’individuo, quindi potrebbe causare difficoltà nello studio e/o nel lavoro, con la conseguente perdita di ambizioni, sostituita dalla continua ricerca di stati di finto “benessere”, rinunciando a qualunque altro interesse.
Questi sono solo i principali effetti che può causare l’assunzione del principio attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo o THC. Inoltre non sono da sottovalutare le conseguenze che l’uso di questa sostanza può avere sul futuro, anche da un punto di vista legale. Ad esempio mettersi alla guida dopo aver fumato cannabis è pericoloso perché il THC rende tutti principianti al volante: altera infatti la modalità abituale, quella che ci consente di avere gesti fluidi e automatici una volta imparato un compito, e costringe a guidare in modalità “esecutiva”, come se non sapessimo più l’effetto delle nostre azioni sui comandi dell’auto e fossimo continuamente di fronte a imprevisti».
Inoltre avere la fedina penale “condizionata” da un fermo o una segnalazione per possesso di sostanze, può condizionare anche l’eventuale accesso ad un lavoro in futuro, o la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico, ad esempio. Perciò come vedi, ci sarebbero tanti motivi per riflettere meglio su un gesto che, superata la sperimentazione iniziale, può avere soltanto conseguenze negative, affidando ad una sostanza esterna, uno stato di “benessere interno”, danneggiando la salute. Prova a riflettere con lui e a capire insieme qual’è la spinta, e aiutalo a trovare la forza per riuscire a stare bene in maniera naturale, dopodiché la responsabilità delle scelte che compie è sua, a te resta la tua di capire chi vuoi accanto.
Un caro saluto!